Dentro l'acqua

Dentro l'acqua
Paula Hawkins

Piemme, pubblicato nel Maggio 2018
370 Pagine

Buonasera a tutti! Ho appena finito di leggere "Dentro l'acqua" e devo ammettere, con molta sorpresa, che mi è piaciuto! È stata una lettura davvero piacevole, anche se forse mi aspettavo qualcosa di più dalla scrittrice de "La ragazza del treno". In questo romanzo abbiamo un inizio sorprendente. Si viene catapultati all'interno della storia da subito. I capitoli sono molto brevi, e si alternano i vari personaggi rapidamente.

Ho pensato, inizialmente, che fosse un esagerazione, troppi punti di vista che rischiavano di creare tanta confusione. Ma ci si riesce ad ambientare rapidamente (i personaggi restano, comunque, davvero troppi, è il libro con più voci che io abbia mai letto).
Una scelta che non ho ben capito fino in fondo è quella di narrare in prima persona alcuni personaggi e altri in terza persona. Ho avuto la sensazione che ci fosse troppa carne al fuoco, e il rischio è sempre quello di lasciare qualche dettaglio in sospeso, non spiegato, o di terminare velocemente il racconto. Invece così non è stato, tutto ha avuto senso in un intreccio perfetto. Anche se avevo immaginato già da tempo come potesse essere andata realmente, e solitamente per me è sintomo di banalità, non l'ho vissuta in questo modo.
È un libro quasi tutto al femminile, dove le donne sono le vere protagoniste (o antagoniste), dove le loro sensazioni e i loro sentimenti sono il fulcro della questione, e con alcuni di questi sentimenti mi sono inevitabilmente immedesimata.

Dentro l'acqua
Paula Hawkins

Piemme, pubblicato nel Maggio 2018
370 Pagine

Buonasera a tutti! Ho appena finito di leggere "Dentro l'acqua" e devo ammettere, con molta sorpresa, che mi è piaciuto! È stata una lettura davvero piacevole, anche se forse mi aspettavo qualcosa di più dalla scrittrice de "La ragazza del treno". In questo romanzo abbiamo un inizio sorprendente. Si viene catapultati all'interno della storia da subito. I capitoli sono molto brevi, e si alternano i vari personaggi rapidamente.

Ho pensato, inizialmente, che fosse un esagerazione, troppi punti di vista che rischiavano di creare tanta confusione. Ma ci si riesce ad ambientare rapidamente (i personaggi restano, comunque, davvero troppi, è il libro con più voci che io abbia mai letto).
Una scelta che non ho ben capito fino in fondo è quella di narrare in prima persona alcuni personaggi e altri in terza persona. Ho avuto la sensazione che ci fosse troppa carne al fuoco, e il rischio è sempre quello di lasciare qualche dettaglio in sospeso, non spiegato, o di terminare velocemente il racconto. Invece così non è stato, tutto ha avuto senso in un intreccio perfetto. Anche se avevo immaginato già da tempo come potesse essere andata realmente, e solitamente per me è sintomo di banalità, non l'ho vissuta in questo modo.
È un libro quasi tutto al femminile, dove le donne sono le vere protagoniste (o antagoniste), dove le loro sensazioni e i loro sentimenti sono il fulcro della questione, e con alcuni di questi sentimenti mi sono inevitabilmente immedesimata.
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